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La solidità del rito di York è dovuta alla forte partecipazione collettiva, a una tradizione massonica orientata all’armonia e alla volontà di lavorare insieme.

Edmund Ted Harrison

Special Envoy at General Grand Chapter Royal Arch Masons International and Past General Grand High Priest of General Grand Chapter Royal Arch Masons International

Caro visitatore,

Se stai leggendo questa pagina, è probabile che tu stia cercando di scoprire di più sul Gran Capitolo dei Liberi Muratori dell’Arco Reale in Italia. Forse sei un profano curioso o un iniziato che desidera approfondire la conoscenza di questa antica e venerabile tradizione.

Il Gran Capitolo rappresenta un ulteriore passo in avanti nell’esperienza iniziatica all’interno dell’ordine. I suoi segreti, trasmessi attraverso generazioni di maestri, sono stati celati dietro metafore e allegorie simboliche, rivelando nuovi aspetti di complessità e coerenza del metodo iniziatico.

Se sei un fratello ti potresti essere chiesto se, una volta raggiunta la maestranza, il tuo percorso sia da considerarsi concluso. Qualche fratello anziano ti avrà allora suggerito l’utilità di qualche ulteriore percorso, i cosiddetti riti di perfezionamento. Perché intraprenderne uno? Perché continuare?

Come sempre, a ognuno la propria risposta e, per aiutarti a trovarla, il Gran Capitolo ti offre, in queste pagine, il suo punto di vista.

Se sei un visitatore curioso, scoprirai usanze, fatti storici e qualche segreto che ti aiuteranno a conoscerci meglio. Ti invitiamo quindi a continuare l’esplorazione di queste pagine e a lasciarti affascinare dalla nostra tradizione.

Se, inoltre, sei un fratello e queste righe ti hanno interessato, prosegui oltre. Il Gran Capitolo ti attende, pronto a conoscerti e a condividere le tradizioni che trasformeranno il tuo cammino in un’esperienza ancora più straordinaria.

Il nostro corpo rituale non fornisce gradi più elevati della maestria, ma un metodo di approfondimento dei gradi della massoneria azzurra, attraverso metafore, cerimonie e misteri in un’ottica prevalentemente veterotestamentaria.

Ancora una volta, non ti verranno offerte soluzioni, ma strumenti di indagine e l’opportunità di porti nuovi quesiti, oltre il dubbio che influenza alcuni approcci considerando meramente l’ordine libero muratorio come una scienza di progressiva di elevazione e introspezione. Quindi:

    • se avverti staticità in altri contesti e desideri condividere la tua vitalità;
    • se ti interessa dimensione creativa, di ricerca infaticabile e continuo miglioramento;
    • se sei disposto a farti carico di iniziative intellettuali, rituali, di beneficenza e di premura verso i tuoi fratelli;
    • se accetterai di faticare in una cava polverosa mettendo da parte orpelli e onorificenze profane;
    • se desideri ulteriore luce

forse potresti essere interessato ad ascoltare la nostra idea della libera muratoria attraverso il rito di York.

La maggior parte delle persone non smette di leggere un buon libro dopo il primo capitolo. Tuttavia questo è esattamente ciò che la maggior parte dei liberi muratori fa con il proprio viaggio massonico: non arriva mai a scoprire come finisce la storia. I simboli su cui sono imperniati i rituali ti aiuteranno a riflettere e approfondire temi che hai già incontrato nei gradi azzurri. Domande come:

    • Come compagno di mestiere hai capito di avere diritto alla tua paga, vorresti sapere come e quando hai modo di riceverla?
    • Ti hanno spiegato che il tempio era un cantiere in continua costruzione, metafora di un lavoro spirituale costante. Ti piacerebbe scoprire cosa significa finalmente completarlo?
    • Vorresti riscoprire finalmente la parola perduta di maestro?

sono solo alcune di quelle con cui potrai confrontarti nel contesto del rito di York e dei liberi muratori dell’arco reale.

Se non ci dovessimo incontrare nel rito, ti ringraziamo per aver letto con pazienza queste righe introduttive, sarà bello continuare ad abbracciarci e lavorare da fratelli nelle nostre officine.

Un compagno del Gran Capitolo dei Liberi Muratori dell’Arco Reale in Italia

Rito di York

Il nome del rito trae origine, di fatto, dalla città di York, ove, secondo una delle leggende massoniche, avrebbero avuto luogo i primi incontri dei massoni in Inghilterra. Nonostante i primi rituali dell’arco reale o del concilio dei maestri eletti si incontrino già alla fine del XVII secolo, il rito di York propriamente detto ha avuto inizio negli Stati Uniti alla fine del XVIII secolo e oggi abbraccia una comunità di capitoli, concili e commende sparsi in tutti i continenti, diventando il più diffuso rito massonico al mondo. Per conoscerne le origini è opportuno concentrarsi su una delle più grandi figure che il rito abbia avuto: Thomas Smith Webb, scrittore di talento e appassionato libero muratore.

Lavoro e passione

Nato il 30 ottobre 1771 a Boston, Massachusetts, da genitori emigrati dall’Inghilterra, dopo le scuole pubbliche diventa apprendista tipografo e si trasferisce a Keene, nel New Hampshire, dove fu iniziato nella loggia Rising Sun n.4. Continuando la sua carriera da tipografo, nel 1793 arriva ad Albany, New York dove oltre alla sua tipografia, fonda la loggia Temple n.14 che si riunisce anche in arco reale.

Dal suo lavoro di tipografo e la sua passione per la libera muratoria dell’arco reale nasce, nel 1797 un’opera destinata a diventare uno dei capisaldi della ritualità d’oltreoceano: The Freemason’s Monitor, or Illustrations of Masonry. Nel lavoro Webb delinea i gradi Ineffabili della massoneria, che diverranno, di lì a poco, i gradi di riferimento per tutta la massoneria statunitense.

Nasce il rito

Un mese dopo aver pubblicato il suo lavoro, Webb torna a Boston, dove il 24 ottobre 1797 presiede un incontro per la creazione di quello che poi diverrà il Gran Capitolo Generale dei Massoni dell’Arco Reale Internazionale, dando un inizio ufficiale a quello che oggi conosciamo come rito di York. A seguito di quella riunione, il 24 gennaio 1798, a Hartford, nel Connecticut, ebbe luogo la prima grande assemblea generale, dove Ephraim Kirby, già primo giudice della corte suprema del Mississipi e originario proprio di Hartford, divenne il primo sommo sacerdote generale.

Due anni più tardi, all’inizio del 1799, in una riunione analoga a Providence, Webb scende nuovamente in campo partecipando a un incontro per la formazione del Grande Accampamento degli Stati Uniti che, nel 1816 diventerà il Grande Accampamento Generale dei Cavalieri Templari, l’organo direttivo dei cavalieri templari, redigendone il primo statuto.

Thomas Smith Webb passerà all’oriente eterno il 6 luglio 1819, ma, in questi anni, ricoprirà tutte le cariche ai vertici della fratellanza sia del rito che delle logge azzurre, guidando i fratelli e unificandone i lavori. Il suo impatto sulla massoneria americana è stato e rimane senza pari, tanto da essere spesso ricordato come il padre fondatore del rito di York.

Al Gran Capitolo Generale Internazionale e al Gran Accampamento si unirà infine, il 25 agosto del 1880, il Gran Concilio dei Maestri Reali e Eletti, oggi conosciuto come Gran Concilio Generale Internazionale dei Massoni Criptici. Con l’unione simbolica di questi fratelli che si incontravano nei tre corpi rituali di capitolo, concilio e commenda si completa la nascita del rito di York come lo conosciamo noi oggi.

Corpi rituali

Poiché il rito di York è, come detto, un raggruppamento di tre diverse organizzazioni unite in un unico ordine, ogni organismo opera in autonomia. E, sebbene siano indicati come appartenenti al rito, capita che alcuni fratelli siano membri di un corpo e non di un altro. Ad esempio, in molte giurisdizioni, come in Italia, è possibile entrare a far parte della commenda prima di aver ricevuto i gradi criptici. Oppure accade che i non cristiani si uniscano solo a capitolo e concilio, visto che i cavalieri templari richiedono ai membri di essere disposti a difendere gli ideali della cristianità.

A prescindere dalla giurisdizione, comunque, l’appartenenza a un capitolo dell’arco reale è sempre richiesta e deve essere mantenuta per mantenere l’appartenenza agli altri due corpi rituali. I tre corpi sono così organizzati:

Capitolo dei maestri dell’arco reale

 è la prima tappa cui il maestro massone fa ingresso nel rito di York e si rifà alle tradizioni delle corporazioni di mestiere e dei costruttori di templi e cattedrali. Conferisce i seguenti gradi:

    • Maestro del marchio: un grado spesso considerato un’estensione del grado di compagno d’arte, tanto che, prima della creazione del Gran Capitolo Generale, alcuni capitoli conferivano il grado prima dell’elevazione del compagno a maestro.
    • Ex maestro venerabile: i primi capitoli ammettevano solo ex venerabili delle logge azzurre ma, con il passare degli anni e la necessità di rinforzare i capitoli, fu creata questa ritualità di passaggio e questo grado iniziò a essere concesso virtualmente per permettere che anche altri maestri del marchio potessero partecipare all’arco reale.
    • Eccellentissimo maestro: un grado imperniato sul simbolismo del completamento del tempio e sulla creazione della chiave di volta.
    • Maestro dell’arco realespesso ritenuto il grado più affascinante dell’intera massoneria, il simbolismo si basa sul ritrovamento della parola perduta. I maestri che giungono a questo grado hanno completato il loro percorso capitolare e acquisiscono il diritto di proseguire nella massoneria criptica o di accedere alla commenda dei cavalieri templari.

Concilio dei massoni criptici

La massoneria criptica  vede il ricorrere del simbolismo di una camera sotterranea celata sotto nove archi e un velo a custodia dei misteri iniziatici. I tre gradi conferiti nella massoneria criptica sono:

    •  Maestro reale, incernierato sul simbolismo dell’età dell’uomo, del capo d’opera e della creazione. 
    •  Maestro eletto, incentrato sul simbolismo dell’arca e della trasmissione iniziatica.
    •  Maestro super eccellente, che, di recente reintroduzione in Italia, ha come sfondo simbolico la distruzione del tempio.

Commenda dei cavalieri templari

I cavalieri templari costituiscono il terzo e ultimo ordine del rito di York. Le divisioni locali sono denominate commende e operano ispirandosi agli ordini cavallereschi. Gli ordini conferiti dai cavalieri templari sono:

    • Ordine della croce rossa, che ha di sfondo la storia di Zorobabele e lavora sul simbolismo della verità.
    • Ordine di san Paolo (o del passaggio mediterraneo), un grado preparatorio all’ordine di Malta che lavora attraverso l’allegoria del pellegrinaggio in terra santa.
    •  Ordine di Malta che usa una metafora a fondo storico per approfondire il simbolismo di morte e rinascita e, più in generale, del passaggio.
    •  Ordine del tempio, che si ispira al modo di vita, alla filosofia e al simbolismo templare.

Gran Capitolo Generale Internazionale

Diversamente dall’Inghilterra, dopo l’indipendenza delle prime tredici colonie americane nel 1776, la massoneria statunitense fu relativamente poco influenzata dalla rivalità tra Antients e Moderns anche se sentiva sempre più il bisogno, crescendo e diversificandosi nei diversi stati di trovare modalità comuni per portare avanti la loro ritualità.

Come riportato nella storia del rito di York, il 24 ottobre del 1797, un gruppo di compagni dell’arco reale si riunì a Boston, per creare un organismo di governo unitario e indipendente per amministrare i gradi che venivano conferiti nei diversi stati dell’unione e fondarono un’alleanza che divenne dapprima il Gran Capitolo degli Stati del Nord e successivamente il Gran Capitolo Generale Internazionale dei Massoni dell’Arco Reale (GGCRAMI)

Oggi il Gran Capitolo Generale è un organo che coordina oltre l’80% dei Gran Capitoli statunitensi e circa un’altra cinquantina di Gran Capitoli dislocati negli altri quattro continenti. La sua mission è (dal sito ggcrami.org):

The mission of Royal Arch Masonry is to support and promote a way of life that binds like-minded men in a worldwide brotherhood furthering and expanding the light of Freemasonry. The General Grand Chapter of Royal Arch Masons, International achieves this as a support and service organization utilizing a partnership effort between its members. A better understanding of the history, symbolism and esoteric nature of the Capitular Degrees will result in an improved education of our membership. These combined efforts will not only improve fellowship, but lead to a greater compassion and concern for all Masons. (La missione della Massoneria dell’Arco Reale è quella di sostenere e promuovere uno stile di vita che unisce uomini con un simile modo di pensare in una fratellanza mondiale per espandere la luce della Massoneria. Il Gran Capitolo Generale dei Massoni dell’Arco Reale Internazionale è un’organizzazione di supporto e servizio che, per raggiungere questo obiettivo, utilizza l’energie e la collaborazione dei suoi membri. Una migliore comprensione della storia, del simbolismo e della natura esoterica dei Gradi Capitolari ci porterà a essere meglio preparati. Questi sforzi congiunti non solo miglioreranno la fratellanza, ma porteranno a una maggiore compassione e interesse per tutti i Massoni.)

Il Gran Capito italiano è stato fondato nel 1964  e, da quella data, fa parte del Gran Capitolo Generale Internazionale e ne condivide finalità e obiettivi.

L’arco reale in Italia

I fratelli dell’arco reale lavorano in capitoli e si chiamano tra loro compagni. Un capitolo dell’arco reale è, per molti versi uguale a una loggia azzurra: ha dignitari, ufficiali e un sistema di gradi rituali. In particolare, per ogni grado, il capitolo prevede:

Maestro del marchio Ex venerabile Eccellentissimo maestro Maestro dell'arco reale
venerabilissimo maestro
venerabilissimo maestro
venerabilissimo maestro
gran sacerdote
1° sorvegliante
1° sorvegliante
1° sorvegliante
reggente
2° sorvegliante
2° sorvegliante
2° sorvegliante
dottore della legge
tesoriere
tesoriere
tesoriere
tesoriere
segretario
segretario
segretario
segretario
cappellano
cappellano
cappellano
cappellano
maresciallo
maresciallo
maresciallo
comandante del tempio
1° diacono
1° diacono
1° diacono
comandante degli ausiliari
2° diacono
2° diacono
2° diacono
capitano dell'arco reale
maestro ispettore
maestro del 3° velo
1° ispettore
maestro del2° velo
2° ispettore
maestro del 1° velo
copritore
copritore
copritore
sentinella

Il Gran Capitolo dei Liberi Muratori dell’Arco Reale in Italia prevede inoltre i seguenti gran dignitari e grandi ufficiali:

    • gran giunta
      • sommo sacerdote
      • gran reggente
      • gran dottore della legge
      • gran tesoriere
      • gran segretario
    • grandi ufficiali
      • gran cappellano
      • gran comandante del tempio
      • gran comandante degli ausiliari
      • gran capitano dell’arco reale
      • gran maestro del 3° velo
      • gran maestro del 2° velo
      • gran maestro del 1° velo
      • gran sentinella

Il sommo sacerdote si avvale inoltre, per ogni macroregione, di alcuni deputy per supervisionarne e coordinarne l’andamento. Il deputy del sommo sacerdote fa le veci del sommo sacerdote e funge da collegamento tra gran capitolo e territorio.

Contatti

iscrizione.sito@ grancapitolo.it

Andrea Veronese 3470374364